Come fare una rispondenza alloggio o idoneità alloggiativa

Che cos’è il certificato di rispondenza alloggio? Come fare una idoneità alloggiativa? Il certificato di rispondenza alloggio (noto anche come idoneità alloggiativa) è un documento richiesto per alcune pratiche di cittadini stranieri che attesta le qualità e la dimensione della propria casa.
Questo documento è quindi relativo all’abitazione e non riguarda in alcun modo la condizione della persona che lo richiede.

Il certificato di rispondenza alloggio attesta che l’abitazione rientri nei parametri minimi previsti dalle normative vigenti ed è solita richiesto per le pratiche relative a:

  • ricongiungimento familiare dall’estero
  • richiesta della carta di soggiorno o rinnovo del permesso di soggiorno
  • assunzione di lavoro
  • altri motivi

I moduli per la richiesta della certificazione sono generalmente disponibili nel sito del proprio Comune (allego qui di seguito quello del Comune di Perugia).

La circolare n. 7170 specifica che “la certificazione relativa all’idoneità abitativa potrà fare riferimento alla normativa contenuta nel Decreto ministeriale 5 luglio del 1975 che stabilisce i requisiti igienico-sanitari delle abitazione e precisa anche i requisiti minimi di superficie degli alloggi, in relazione al numero previsto degli occupanti“.
Indicativamente il certificato restituirà un numero di persone che potranno occupare l’immobile pari a circa una persona ogni 14 metri quadrati (quindi per due persone serviranno almeno 28 mq – per tre persone almeno 42 mq e così via) anche se il calcolo non è così semplice in quanto l’aumento dei metri quadrati necessari non è lineare.
Inoltre il calcolo varia anche in base alla composizione dei locali dell’abitazione e da come sono accatastati (ovvero registrati) gli stessi.
Ad esempio la superficie di una mansarda, di un ripostiglio o di uno scantinato, conteranno in misura minore nel calcolo delle persone che può ospitare la casa rispetto ad una stanza da letto o un soggiorno..

In ogni caso domanda deve essere presentata in marca da bollo e devono essere allegati (in copia o in originale), i seguenti documenti:

1) PLANIMETRIA CATASTALE

Esempio di una
planimetria catastale
(fonte web)

La planimetria catastale è una “mappa” in scala (generalmente 1:200 oppure 1:100) di un’abitazione così come ufficialmente registrata all’Agenzia delle Entrate (Ufficio Catasto), da cui è possibile rilevare i perimetri dell’abitazione, la suddivisione e la destinazione dei locali interni, la superficie e altre informazioni.

La planimetria può essere richiesta gratuitamente dai proprietari delle abitazioni o da loro delegati.

Proprio perché si tratta di documenti in scala, ogni centimetro misurato sulla carta del planimetria corrisponde a 100 centimetri, cioè 1 metro (scala in rapporto 1:100) oppure a 2 metri (scala in rapporto 1:200) reali della casa.
Per questo motivo è fondamentale produrre il documento in originale o in fotocopia fatta con le perfette dimensioni dell’originale (no foto fatte con telefonino, no stampe di foto deformate, etc.) al fine di non invalidare la reale dimensione del documento e non compromettere quindi il buon esito della pratica.

2) CERTIFICATO DI ABITABILITA’ / AGIBILITA’

Esempio di certificato
di abitabilità / agibilità

Il certificato di abitabilità / agibilità è un documento rilasciato al richiedente (proprietario o costruttore) dal Comune in cui si trova l’edificio in concomitanza con la fine dei lavori di costruzione o con le successive modifiche all’immobile che vanno a influire sulle condizioni strutturali o degli impianti dell’edificio (ad esempio ristrutturazioni, sopraelevazioni) e che “attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente”.

È quindi quasi impossibile non esserne in possesso (spesso è nelle mani del proprietario o del condominio in caso di edifici più grandi), ma esistono comunque rari casi in cui questo potrebbe essere non presente, ad esempio in caso di smarrimento oppure per tutti quegli edifici costruiti prima del 1960 per cui non sia mai stato richiesto e che non siano mai stati effettuati lavori di una certa importanza successivamente.

Solo nel particolare caso in cui questo documento non sia presente sarà necessario far compilare e firmare una dichiarazione (allegato file qui di seguito) da parte di un professionista (geometra o architetto) iscritto all’Albo Professionale insieme al proprietario (allegare copia del documento di entrambi)

3) PAGAMENTO DIRITTI

Esempio di fattura PagoPA

Mentre fino agli scorsi anni era consuetudine effettuare pagamenti per mezzo di Bollettino Postale, negli ultimi tempi ha preso sempre più piede l’utilizzo del circuito PagoPA per l’incasso di diritti verso la pubblica amministrazione.
E’ possibile generare la fattura tramite i siti appositi (ad esempio qui per quanto riguarda il Comune di Perugia preso ad esempio prima), che sarà poi possibile pagare tramite home banking, app per cellulari oppure presso Uffici Postali, Banche, supermercati, bar, tabaccai, ricevitorie e/o edicole aderenti al circuito.

4) DOCUMENTO DI IDENTITÀ

Sarà sufficiente allegare la fotocopia fronte/retro di un proprio documento di identità (es. Passaporto o Carta di Identità) alla domanda.

A questo punto il modello di richiesta, completo di tutti i documenti allegati, potrà essere presentato presso gli uffici del Comune in cui è sito l’immobile nei modi che ogni Comune avrà indicato nel proprio sito istituzionale.
Il Comune elaborerà la richiesta sulla base dei tempi richiesti dalla normativa sul procedimento amministrativo (in genere entro 45 giorni).

Questa breve guida è stata creata al solo scopo di condividere informazioni, è un articolo scritto dall’autore del sito che non rappresenta una fonte ufficiale né normativa ed è stata creata con la speranza di poter essere utile e aiutare chiunque abbia bisogno di informazioni relativamente al tema trattato.
Si prega comunque di fare sempre riferimento ai siti istituzionali.

Vuoi sostenere questo sito e hai bisogno di una carta con conto corrente e IBAN a ZERO SPESE?
Scegli N26.
Usando il mio link per te un bonus di benvenuto.
Clicca qui per ricevere il tuo bonus di benvenuto.

Cerchi un’app con cui pagare nei negozi ricevendo un cashback? Vuoi dividere con gli amici l’importo della spesa oppure il conto della cena al ristorante o in pizzeria?
SATISPAY è quel che fa per te.
Registrandoti con il mio referral, per te un bonus di benvenuto.
Clicca qui per ricevere il tuo bonus di benvenuto